Need for Speed
di Scott Waugh
con Aron Paul, Imogen Poots, Dominic Cooper
Usa, 2014
genere, azione
durata, 130'
La trama, che vi risulterà estremamente semplice e scontata, diventa contorno di un procedimento sui generis non facile da comprendere né tantomeno da realizzare.
Need for speed, oltre a dover rispondere alle aspettative dei milioni di fan del videogioco da cui è tratto (e fidatevi, ci riesce alla grande), si pone come avversario di una saga diventata ormai celebre e che per anni non ha avuto rivali: Fast and Furious; i punti di forza rispetto a quest’ultimo sono molteplici: La sceneggiatura raramente cade in banalità, e anzi spesso ci sono dialoghi che tengono il ritmo altissimo (strizzando l’occhi all’ormai usatissimo non-sense tarantiniano); la corsa in quanto tale diventa un elemento spettacolare che esalta sia per tecnica cinematografica che per passione motoristica in sé; ultima ma non meno importante analisi è quella dell’attoraggio. Se Fast ‘n’ Furious aveva fatto dell’iconografia mono-espressiva di Vin Diesel un marchio di fabbrica ed incredibilmente anche un punto di forza, in Need for Speed arriva Aaron Paul (ancora fresco del successo di Breaking bad) a reggere tutto il gioco, con una prestazione da grande attore. Degno di nota il rifacimento a tutta una cinematografia passata che i buongustai apprezzeranno; si attraversa tutto uno scenario americano classico che al suo culmine si lancia (nel vero senso della parola) in una citazione spassionata al cult “Thelma and Louise”.
Insomma tra finestrini che diventano telecamere, e corse per arrivare ad altre corse, la carica adrenalinica potrebbe rendervi pericolosi al volante per le 24 ore successive alla visione.
(pubblicato su dreamingcinema.it)
di Scott Waugh
con Aron Paul, Imogen Poots, Dominic Cooper
Usa, 2014
genere, azione
durata, 130'
La trama, che vi risulterà estremamente semplice e scontata, diventa contorno di un procedimento sui generis non facile da comprendere né tantomeno da realizzare.
Need for speed, oltre a dover rispondere alle aspettative dei milioni di fan del videogioco da cui è tratto (e fidatevi, ci riesce alla grande), si pone come avversario di una saga diventata ormai celebre e che per anni non ha avuto rivali: Fast and Furious; i punti di forza rispetto a quest’ultimo sono molteplici: La sceneggiatura raramente cade in banalità, e anzi spesso ci sono dialoghi che tengono il ritmo altissimo (strizzando l’occhi all’ormai usatissimo non-sense tarantiniano); la corsa in quanto tale diventa un elemento spettacolare che esalta sia per tecnica cinematografica che per passione motoristica in sé; ultima ma non meno importante analisi è quella dell’attoraggio. Se Fast ‘n’ Furious aveva fatto dell’iconografia mono-espressiva di Vin Diesel un marchio di fabbrica ed incredibilmente anche un punto di forza, in Need for Speed arriva Aaron Paul (ancora fresco del successo di Breaking bad) a reggere tutto il gioco, con una prestazione da grande attore. Degno di nota il rifacimento a tutta una cinematografia passata che i buongustai apprezzeranno; si attraversa tutto uno scenario americano classico che al suo culmine si lancia (nel vero senso della parola) in una citazione spassionata al cult “Thelma and Louise”.
Insomma tra finestrini che diventano telecamere, e corse per arrivare ad altre corse, la carica adrenalinica potrebbe rendervi pericolosi al volante per le 24 ore successive alla visione.
(pubblicato su dreamingcinema.it)
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